PubMed: 'go' e ti si apre un mondo!

PubMed è un servizio offerto dalla U.S. national Library of Medicine..una sorta di biblioteca virtuale attraverso la quale è possibile fare ricerche per argomenti, per autori,per nome delle riviste..basta un piccolo indizio su qualsiasi curiosità dell'ambito biomedico e con un clic hai a disposizione centinaia di informazioni! Se nella homepage, nella barra dove si trova la parola "Search", dopo" for" , viene scritto un qualsiasi argomento, e successivamente scelto il "go", PubMed offre una lista di risultati con relativi link connessi (scrivendo "Headache", si ottengono 42405 risultati!)..un po' come se si facesse una ricerca con Google, ottenendo risultati più specifici! Per restringere il campo delle ricerche, PubMed propone più di un database (nucleotide, protein, genome, structure..) Se dalla Homepage, scegliamo "Book", raggiungiamo il book database; qui è possibile ricercare un argomento all'interno dei libri presenti negli 'scaffali' di PubMed! Se invece, dalla Homepage, scegliamo, sulla barra nera in alto, un argomento (genome, per esempio), si aprirà un'altra pagina, e sulla nuova barra nera compare anche la categoria "Taxonomy"...puoi vedere la classificazione tassonomica di qualsiasi organismo: dall'amata della Farni, EscherichiaColi, al Bos Taurus (la mucca delle fattorie di tutto il mondo)!!Per chi ha sete di conoscenza sono finiti i problemi..
Sono un pochino di più di 11001000 parole!

Tutti famosi su internet!Compito

Forse è un po' bizzarro chiamare MYSPACE quello spazio che è tutt'altro che privato, dove milioni di persone vanno alla ricerca della microcelebrità e al quale chiunque può accedere. Internet ha realizzato il vaticinio di Andy Wharol ("tutto il mondo avrà diritto al suo momento di celebrità") attraverso quello che è chiamato "effetto DIY" (in inglese: do it yourself). Persone di tutte le età 'si mettono' su internet (un po' come un oggetto su e-bay), descrivendo le proprie doti, mostrando le proprie creazioni, sperando spesso di essere catturate dallo sguardo giusto e grazie al social networking diventare una star anche solo per 15 minuti. Però talvolta l'occhio che cattura non è quello giusto, e allora dilagano la beffa e la derisione. Viene da pensare se stia accadendo con internet quello che l'uomo tende a compiere con tutto ciò che ha a disposizione: supera i limiti. Se fosse vero che "quando scrivi un blog vendi te stesso e la tua privicy e che spesso i blogger aggiungono solo rumore di fondo al baccano generale" come scrive lo scrittore Lee Spiegel in 'Against the Machine'? Speriamo esageri!
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Riferimenti blibliografici: L'Espresso 13 Marzo 2008

Che Gola!!

..sono le 11.20..il pranzo è lontano e la colazione dimenticata..però un languorino comincia a farsi sentire nel profondo dello stomaco!Ho letto un articolino che riportava un esperimento condotto in una università di Chicago, che dimostra che il cervello va in tilt davanti ad una sfilata di dolci...mi sta aumentando la salivazione..davanti agli occhi sfilano crostate, torte di mele, torte al cioccolato, castagnacci, gelati, millefoglie..eccome se il cervello smette di funzionare davanti a tante prelibatezze!Tutti i golosi condivideranno i risultati dell' esperimento?il mio cervello ha perso controllo...sono un po' troppo golosa!

Rileggiamo l'astrologia numero 1 del '900

Non credo all'oroscopo..ma questo mi ha sorpreso, perchè purtroppo descrive proprio come sono..
Da La Repubblica delle Donne :
Vergine
Forget about it!, la frase che i gangster dicono di continuo e che i ragazzini ripetono, imitando Al Pacino e Johnny Deep: "che te lo dico a fare". La vergine è ordinata, razionale e che te lo dico a fare. Ma si sforza di lasciarsi andare, e più si sforza, più sotto sotto, continua a controllare. "Forget about it!". Vorrebbe tanto vivere una follia, svitarsi la testa, bullone dopo bullone, volare nel vento da Cannes ai confini con la Spagna, essere più irresponsabile, smetterla di avere sempre compiti da fare, imparare a carezzare, scaldare, coccolare: ma non ci riesce.E' più forte di lei: arrivati sul più bello, si volta a metter tutti i puntini sulle "i". "Forget about it", ma che lo dico a fare.

Che Tempaccio!!

Che vento!!oggi non si riusciva a camminare..e stare in equilibrio con la bicicletta era ancora più difficile..un' impresa..Addirittura quando sono arrivata alla stazione a Prato, ho trovato la mia macchinina con una buca sul tettuccio e il finistrino tutto rigato..di buonissimo umore, sono salita in macchina..mentre guidavo, mi sono accorta che un piccolo fogliettino era incastrato sotto il tergicristalli!Ho attraversato il ponte, sul quale mi trovavo, ad una velocità da far invidia ad una lumaca, per evitare che quel disastroso vento mi strappasse il prezioso foglietto...Appena ho potuto mi sono fermata e ho preso quel foglietto con una cura e delicatezza che spesso non viene riservata neanche agli umani!Era quello che speravo: il responsabile del danno alla macchina aveva lasciato i suoi dati(una ditta di costruzioni aveva perso un arnese dal camioncino..e fortuna delle fortune, era proprio caduto sulla mia macchina!)
Allora esistono ancora le persone per bene!!!
Ci meravigliamo di quello che dovrebbe essere la normalità..
Chissà quanti altri danni ha causato questo strano tempo!

Una Frase famosa

Essere superstiziosi è sinonimo di grande ignoranza, ma non esserlo porta male!
E.d.Filippo

La storia delle coccinelle

Ciao!! volevo scusarmi per il nome del blog ...è un po' bruttino!Sono un po' fissata con le coccinelle..sono belline, tutte tonde, grassoccelle, con i puntini...e poi portano fortuna!!!La storia delle coccinelle è cominciata qualche hanno fa, sui banchi delle superiori..proprio sui banchi.Sono stupidaggini..però una mattina durante una delle noiosissime ore di lezione, disegnai una coccinellina (con il lapis-rispettiamo almeno un pochino i banchi di scuola), quel giorno andò particolarmente bene e così la coccinella è diventata la mia 'mascotte'.

hola!!!

Ciao!!secondo tentativo..speriamo sia più fortunato del primo..